EBN ITALIA Bird Trips

Varangerfjord (Norvegia)
10-17 Giugno 2004
di Paolo Pavan

Premessa: ho organizzato questo viaggio in una settimana. Ho considerato la natura nel suo insieme passando il tempo a guardare il paesaggio, le piante, non solo gli uccelli. Non ho check-list, non vado matto per i record di specie e per le rarità. Preferisco osservare a lungo il comportamento di uccelli anche banali.
Quindi non vedrete la check-list del viaggio né riferimenti particolari, se non per alcuni luoghi dove le specie indicate si vedono con certezza pressoché assoluta. Ho preferito concentrarmi sulla logistica che, a mio avviso, per chi andrà a sua volta nel Varangerfjord, è di gran lunga la cosa più importante. Ho anche pensato di segnalare i prezzi, cosa che solitamente viene omessa.
Per gli altri aspetti rimando alle relazioni facilmente reperibili in rete.
Cambi: 1 € = 8 kr (corone norvegesi) cambiando in banca in Italia. Quindi 1 kr = 0.125 €. In Finlandia: Euro.
Orario: Finlandia + 1 ora rispetto all'Italia. Norvegia: come da noi.
I riferimenti chilometrici sono relativi a segnalazioni poste regolarmente su paletti metallici.

Tutti gli uccelli, praticamente, possono essere osservati nelle migliori condizioni di vista e di rispetto, dal capanno naturale molto ben accetto rappresentato dall’auto. Ogni altra azione risulta di evidente disturbo. Alcuni uccelli sono molto confidenti (Piviere tortolino) altri assai diffidenti. I tratti sterrati che descriverò sono stretti, con slarghi minimi per permettere l’incontro di due auto, mentre la traccia, sia pur sconnessa, è solida anche se la neve si è appena sciolta; ai lati la banchina è cedevole e molto pericolosa. A mio avviso non possono essere percorse con camper o van. Io mi sono trovato bene con l’auto molto corta che mi permetteva di invertire la rotta anche in spazi ristretti. Incontrando neve, evitare assolutamente di entrarci se non si è tastato il terreno a piedi! Rimanere in panne in questi posti costringerebbe a lunghi tragitti a piedi con temperature a volte veramente rigide.

Abbigliamento: ho portato un paio di scarpe pesanti e stivali in gomma non imbottiti con calze grosse. Pile di diverso spessore. Giacca a vento di piumino. Un berretto di piumino e uno più leggero. Passamontagna di pile. Guanti invernali. Pantaloni sportivi di diverso peso. Sovrapantaloni imbottiti. Se ci si inoltra nella tundra a piedi è indispensabile essere ben equipaggiati. E’ facile essere sorpresi da bufere di nevischio con vento molto forte e temperature rigide. Prevedere anche temperature miti, specialmente in Finlandia.
Viabilità: Le strade principali sono buone. Non sono molto larghe, sono sopraelevate rispetto al terreno circostante ed hanno una banchina stretta e spesso non praticabile. A volte è impossibile fermarsi senza ingombrare la carreggiata. Bisogna guidare con attenzione. I limiti massimi sono a non più di 90 km/ora. Tuttavia ci si abitua subito ad una guida rilassata (finalmente!). Si incontrano pochissimi altri veicoli. Guidatori molto corretti. Le stazioni di servizio sono ben presenti. Tuttavia è buona norma rifornirsi spesso. Per lo più chiudono alle 20, alcuni alle 22, raramente alle 24. Prezzi carburante: Finlandia: benzina 95: € 1.24/l.. Norvegia: 10.5 kr/litro (1.57 €). Lievi variazioni a seconda del luogo.

Viaggio.
Mezzi. Essendo il tempo il fattore limitante ho scelto la formula Fly & drive. Voli Finnair. Auto Europcar. Vw Polo 3 porte benzina. Prenotati in Italia da agenzia una settimana prima della partenza .
Costo voli A/R + pernottamento a Helsinki durante il viaggio di ritorno: € 720.
Auto Km illimitato, assicurazioni, con franchigia 600 € su danni, pagata in aeroporto con carta di credito €350.
Percorsi in auto totale 2250 km.
Spesa totale del viaggio: 1500 €.

Giovedì 10.06.
Viaggio di andata. A Malpensa. Lascio l’auto al parcheggio Parkingo. Tel 0331 230717. Web: parkingo.com. Meglio prenotare. Posto auto scoperto con servizio navetta € 28.
Partenza Malpensa 11.00. Helsinki (Finlandia) 15.00 (+1 h). 17 °C.
Helsinki 18.00 (1 ora di ritardo) Ivalo (Finlandia) 19.30. 10°C. Pioggia. Ritiro bagagli 10 minuti. Sono in auto alle 20.00.
I pochi negozi dell’aeroporto di Ivalo sono chiusi. Vi acquisterò la cartina Veikart Troms og finmark 1: 400.000 per € 16 solo un attimo prima di partire per il ritorno.
Trovo un opuscolo: Finnmark. Guida per le vacanze 2004/Norvegia del nord. E’ pubblicato da: Finnmark Reiseliv AS, N-9509 Alta, Norvegia. e-mail: post@visitnorthcape.com Web: www.visitnorthcape.com
Vi sono riportate alcune cartine approssimative che tuttavia mi sono bastate per il viaggio. Infatti nel territorio considerato vi sono pochissime strade principali e meno ancora secondarie. Nell’opuscolo vi sono anche notizie sui luoghi e sulle possibilità di pernottamento di cui peraltro mi sono servito poco.
Da Ivalo a Inari. Pernottamento all’Hotelli inarin Kultahovi oy segnato sulla strada principale e-mail: inarin.kultahovi@co.inet.fi. Pernottamento in camera di buona qualità singola € 65. Cena: Prezzi: birra 33 cl € 3.50. Costata con contorno € 16.50. Fetta di torta € 7.00.

Venerdì 11.06.
Tempo bello, tiepido. Partenza da Inari 8.00.
12.00 arrivo al confine a Utsjoki (da Ivalo 178 km) dove faccio il pieno di benzina 95: € 1.24/l.
Acquisto anche generi alimentari vari con prezzi simili ai nostri (sono ancora in Finlandia).
Passo in Norvegia e mi dirigo a Tana bru, Varangerbotn, e poi verso Kirkenes con l’intenzione di arrivare a Nyrud e al Ovre Pasvik nasjonalpark.
Da Nyrud proseguo sullo sterrato verso sud ma mi trovo la strada sbarrata dopo circa 500 m a causa di un ruscello. Tutta questa parte del viaggio mi è sembrata non interessante e, avendo solo una settimana, in futuro, la eviterei.
Ho cercato da dormire a Skogfoss dove un campeggio, nominalmente aperto, era deserto. Poi ho trovato una situazione simile al Svanhovd Miljosenter. Anche il camping indicato al bivio tra Kirkenes e Grense Jakobslev era chiuso e ciò era segnalato solo 1 km prima.
La benzina costa in Norvegia circa 10.10 Kr/l (1.25 €).
Circa 2 km dopo Kirkenes, in direzione Tana trovo un camping sul lato destro ben segnato: prendo una cabina.
Costo/notte: 350 kr (44 €). 4 posti letto a castello. Riscaldamento elettrico. No cuscini. No lenzuola. Bagni in comune. Da pulire dopo l’uso. Non inclusa colazione.

Sabato 12.06
Pioggia durante la notte. Poi coperto, schiarite, temporale, ancora variabile. Non freddo.
Vado a Varangerbotn e quindi lungo la costa, fino a Vardo.
Poco prima dell’imbocco della galleria sottomarina che porta alla città, andando verso Hamningberg, si trova l’indicazione: Svartnes Motell/Camping. Tel 78 98 71 60 [camping ora chiuso].
Prendo una camera in una baracca di legno con 14 camere ciascuna con 2 letti a 150 kr/notte (19 €). Riscaldamento elettrico. No lenzuola. Sì cuscino. Non inclusa colazione. Isolamento acustico inesistente. Un locale comune con doccia a tempo: 10 kr/6 minuti (1.25 €). Poi l’acqua viene interrotta (non di colpo). 2 bagni in comune, non riscaldati, senza finestre (come ovunque) con lavabo piccolissimo con acqua fredda..
Praticamente impossibilità a radersi mancando lo specchio nella doccia e l’acqua calda altrove. Rimango 3 notti.
Percorro più volte la strada Vardo-Hamninberg . Aquila di mare, Zigolo delle nevi, Pernice bianca nordica, Falaropo beccosottile.

Domenica 13.06.
Pioggia di notte. Poi variabile con qualche rovescio locale. Nel pomeriggio tempo splendido fino al giorno seguente. Vado fino a Vadso osservando lungo la costa.

Lunedì 14.06.
Bello fino alle 8.00 poi nuvole bassissime, pioggia, vento gelido e brusco abbassamento della temperatura.
Acquisto biglietto per l’isola di Hornoya (dove ci sono le colonie di alcidi). Procedura per l’acquisto del biglietto. Si va a Vardo, si entra nella hall del Vardo Hotel che si trova lungo il braccio sinistro del canale del porto, guardando verso il mare. Si chiede alla reception che vende direttamente i biglietti: 175 kr/persona (21.8 €).
Usciti dall’hotel si prosegue per circa 200 m. si va verso il canale del porto passando davanti a negozi di souvenir, si chiede per il trasporto. Contrariamente a quanto detto all’hotel non trovo personale per il trasporto causa "meeting". Rimando al giorno seguente.
Prezzi Vardo Hotel: estate singola 450 kr/notte (56 €). Doppia: 500kr/notte (62 €).
Vado ancora a Hamningberg.

Martedì 15.06.
Tempo ancora molto brutto. Torno al Vardo Hotel e vengo rimborsato del prezzo del biglietto per l’isola di Hornoya a cui rinuncio.
Decio di esplorare alcune strade secondarie.
Andando da Vardo a Vadso, 200 m dopo il cartello Skallelv si può imboccare una strada sterrata che però è sbarrata poco dopo. Da evitare.
Al km 7.5, guardando verso il mare vi sono dune basse sulle quali si posano spesso le Aquile di mare che possono essere osservate bene. Penso sia opportuno non cercare di avvicinarsi a piedi (cosa che non ho fatto).
Al km 7, a destra, si imbocca una strada sterrata che conduce a un gruppo di case. Fermandosi al piccolo spiazzo si vedono alcuni laghi. Coppia di Moretta codona e di Cigno selvatico. Quest’ultima, molto diffidente, si è involata nonostante fossi a circa 300 m e non fossi sceso dall’auto. Più avanti l’ho rivista insieme ad altri con specifici, da circa 500 m.
Qui, in fondo al tracciato che alla fine fa un anello, ho visto benissimo e da pochi metri, una coppia di Allodola golagialla. Questo percorso è consigliabile, sempre tenendo presenti le limitazioni di cui detto.
Sempre andando da Vardo a Vadso, dopo Skallelv al km 25.5 si può imboccare una strada sterrata il cui percorso risulta tuttavia lungo, noioso e, quando l’ho fatto io, improduttivo. Da evitare.
Al paesello di Salttjern esiste, in corrispondenza della foce di un rigagnolo, un’interessante arena di Combattenti. È possibile parcheggiare a lato strada in modo conveniente per la vista e per la luce (più favorevole di sera) e fare ottime osservazioni senza scendere dalla macchina.
Mi dirigo quindi verso Batsfjord. Tempo molto variabile. Sereno, pioggia, tormenta di nevischio.
Appena arrivati al cartello Kongsfjordfjellet, in corrispondenza del passo, si hanno a lato strada due bei laghi parzialmente ghiacciati. Ottime osservazioni di Strolaga minore, Moretta codona, Falaropo beccosottile.
Dopo il km 13.5 si ha a sinistra un grande lago. Sulla destra si imbocca una strada sterrata che porta , dopo un percorso discretamente lungo, ad altri laghi e a un gruppo di case. Lungo questo percorso ottime osservazioni di Piviere tortolino. Questo animale è estremamente confidente. E’ possibile fotografarlo bene e da vicino. A mio avviso la cosa può essere fatta in pochissimi istanti risalendo immediatamente in macchina lasciando poi in pace gli uccelli, pur potendone continuare l’osservazione quanto si vuole. Anche Piviere dorato, molto meno confidente. Pernice bianca, Pernice bianca nordica.
A Batsfjord ho alloggiato nel bel Batsfjord Polar Hotel. Tel 78 98 31 00. E’ di fronte alla stazione di benzina che si trova qualche centinaio di metri dopo essere entrati nell’abitato, sulla destra.
Camera singola con bagno: 890 kr/notte (111 €). 500 cc birra: 55 kr (6.80 €). Piatto con contorno a base di pesce 145 kr (18 €).
Qui ho fatto la spesa in un piccolo supermercato ICA. Prezzi esemplificativi: 1.5 l acqua 14.50 kr (1.80 €). Lattina 340 g ananas 9 kr (1.25 €). Vasetto 500 g marmellata d’arancia 14.60 kr (1.80 €). 100 gr bresaola di renna 44.50 kr (5.5 €).

Mercoledì 16.06
A Berlevag. Poco prima della città Aquila di mare.
Andando da Batsfjord a Tana, sull’altipiano si incontra l’incrocio per Berlevag. Vi sono due laghi a lato strada. Strolaga minore, Moretta codona, Moretta grigia.
Prendendo per Berlevag, dopo 1,5 km si può prendere, a sinistra, uno sterrato che torna indietro parallelo alla strada principale. Era ancora interrotto per neve. Pernice bianca nordica, Zigolo delle nevi proprio davanti alla macchina. Mi sono poi reso conto che questa strada si collega a quella che si può prendere, venendo da Tana, prima dell’incrocio per Batsfjord, in corrispondenza del grande lago tagliato in due dalla strada principale. Questa traccia è indicata sulla carta. Sempre andando verso Berlevag, a Buetjern, gruppo di case, si può imboccare uno sterrato, molto ampio, che presenta subito un bivio: a destra si va verso un gruppo di case attraverso un paesaggio pietroso fino a un gruppo di case (Pernice bianca nordica) da cui si vede un edificio in muratura verde e un lago non raggiungibile perché la strada è sbarrata. Oppure, andando diritti, si corre parallelamente alla strada principale. Per me improduttivo. Ma il tempo era pessimo.
Sono tornato quindi verso Tana bru. Invece di attraversare il ponte verso la cittadina, andando diritto verso Varangerbotn, alla fine del lungo rettilineo lungo il fiume, a sinistra, dopo una curva si trova, ben segnato, il Tana Familiecamping. Dove, per 275 kr (34 €) ho preso una casetta con angolo cucina e 4 letti a castello. Riscaldamento elettrico. No lenzuola. Sì cuscino. Tel 78 92 86 30. Bagni e doccia in comune.
Sono quindi tornato nel pomeriggio a Ivalo questa volta via Muvrabohvarri-Naukamo.
Sono partito in aereo per Helsinki. Ho pernottato all’ottimo Hotel Cumulus Airport. Tel +358-(0) 9-41 57 7100.
Singola con bagno: 90 €/notte prima colazione inclusa a partire dalle 04.00. Taxi aeroporto-hotel 12 €. Di giorno esiste comunque bus navetta gratuito ogni 15 min.

Il giorno seguente sono quindi tornato a Malpensa.


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