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Venezia Giulia (Italy) PREMESSA Il viaggio è stato fatto assieme a mia moglie Roberta ed a mio figlio Giacomo, dopo lungo periodo di astinenza dal riposo. Tutta la famiglia era vogliosa di vacanza e di mare, perciò non è stato un viaggio dedicato al solo birdwatching. LOGISTICA Le zone sono tutte vicine tra loro, quindi i movimenti sono stati relativamente facili. Tenete però presente che alcune zone sono collinari, compresa tutta Cherso, e le strade, anche nei trasferimenti, non sono "autostrade". IL VIAGGIO 21 Aprile - si parte: arriviamo in FVG e decidiamo di dormire a Sistiana (TS). Vista l'ora (le 18.00) facciamo una capatina a Lisert, zona industriale di Monfalcone (GO) (dopo le ultime gru...): c'è un cassa di colmata dove vedo alcune specie di anatre, svassi, gabbiani, qualche limicolo. Guardando verso le miticolture (meglio essere qui nel pomeriggio, per la luce) vedo alcune coppie di Edredone. Cena al Villaggio del Pescatore, frazione lì vicina, dove sbocca il Timavo (Ghiandaia molto confidente). 22 Aprile - FVG: con calma arrivo alla Riserva Foce dell'Isonzo dove vedo subito qualche Oca selvatica con prole, Airone rosso, bianco, cinerino, Garzetta, Sgarza ciuffetto, Mignattino alibianche, Cavaliere d'Italia, Piro piro boschereccio, Combattente. All'osservatorio mi aspettava Kajetan Kravos, che, oltre a consigliarmi per la Slovenia, mi mostra quello che si vedeva in quel momento. Così, tra il resto, vedo Ibis sacro (1), Spatola (1), Totano moro, Pantana, Albastrello, Gambecchio, Codone, ... Prima di andarmene ringrazio Kajetan beccando la prima Albanella minore dell'anno, come richiestomi :-). Andando verso l'auto ecco alcuni esemplari di Gabbianello (una dozzina). 23 Aprile - Pasqua: la mattina a Trieste. Arrivando mi fermo nell'unica galleria (scavata nella roccia): Rondone maggiore nidificante, nessun pallido (nè comune, il dubbio non si pone). Una coppia di Piccione che oserei dire proprio selvatico. Un Passero solitario. Qualche alpinista :-(. 24 Aprile - Piove: il brutto tempo ci coglie un po' inaspettatamente. Pioviggina e vado sul lago a Dolenje Jezero: nel lago vero e proprio non c'e' granchè: gabbiani, Folaga, Svasso maggiore, Germano reale (e io non ho potuto mai osservare altro). Nei cespugli Zigolo giallo, Migliarino, Fanello, Cutrettola, Stiaccino. Comincia a piovere sul serio (parecchio) ed andiamo così a visitare le grotte di Postumia: un sacco di gente. Nel parcheggio un Picchio muratore. Torniamo al lago, non cessa di piovere. La situazione è triste, e i panorami un po' meno splendidi. La sera vado a dormire lasciando l'attrezzatura in auto ("e chi la ruba, qui; e poi si bagna"). Mi addormento presto, ma a mezzanotte (ho guardato l'orologio!) mi sveglio e poi ascolto: l'Allocco degli Urali! Riascolto. Sì, è lui per forza. Vado alla finestra. E' sull'albero, più in alto di me. Prendo la piletta con cui di solito guardo la gola dei pazienti (ridicolo), comunque lo intravedo, ecco la sagoma. Penso di prendere il binocolo, ma e' in macchina, ca...spita. E la macchina è sotto l'albero. Sto lì un bel po', poi mi decido: vado in macchina, e l'allocco se ne va.... Va bene lo stesso. 25 Aprile - Andiamo al mare, va: la notte è stata piovosa, almeno a tratti, ed è ancora molto nuvoloso. Alla finestra cince, Cardellino, Ballerina bianca, Cesena, ... Decidiamo di andare in Croazia, con calma. Intanto col mio computer portatile (sì, anche qui) trovo conferma del contatto notturno grazie ad una registrazione di Allocco degli Urali. A metà mattina siamo sul lago, tra Zerovnica e Grahovo. Il tempo ci risparmia, anche se non c'è il sole. Vedo un po' di passeriformi: Sterpazzola, Prispolone (diversi che si facevano ben osservare), Cutrettola (cinereocapilla e flava). Tra le diverse Poiane un Falco pescatore in volo battuto verso Nord-Est. Bellissima disputa tra una Poiana e una Cornacchia rompiscatole. 26/29 Aprile - I Grifoni, ma non solo: i due terzi non birdwatchers della famiglia già hanno un'altro aspetto: siamo al mare e c'è il sole. E' mia moglie che, mangiando un krapfen, vede il primo Grifone volteggiare sopra Cherso (direzione discarica). Il giorno seguente sarà mio figlio (anni 6) a vedere il primo della giornata.
Il Grifone comunque si vede anche a Cherso paese, come detto, sopra il lago di Vrana, o vagando per le colline tra le innumerevoli pecore, orgoglio locale: mentre cerco serpenti con mio figlio un giorno ci appare dal nulla un Grifone, 6-7 mt sopra di noi, tanto che sentiamo benissimo il lento battito delle ali. Grande. Tra gli altri posti più suggestivi e significativi: Orlec: arrivate al paese, prendete la strada per il cimitero, lo affiancate e scendete quindi verso il mare. Qui dalla stradina che scende ad una splendida baietta ho potuto osservare (col cannocchiale a 60x) un nido di Grifone col piccolo già di qualche settimana. E' sulla stradina che fanno tutti i turisti, col binocolo 10x neanche lo vedete, impossibile avvicinarsi di più senza precipitare: credo quindi che sia una cosa che si possa anche rivelare. Qui ho visto anche nidificante il Gheppio ed il Corvo imperiale. Vedo il Grifone che porta il cibo alla prole, con mobbing del Corvo imperiale. Al parcheggio prima della sbarra: Stiaccino, Occhiocotto, Sterpazzolina a josa, diversi Calandri, Monachella per lo più forma a gola chiara ma anche a gola nera (melanoloeuca ma anche hispanica), Prispolone, nella baia Passero solitario. E' stato qui che un indigeno mi rivela che se volevo filmare o fotografare i Grifoni ci pensava lui: uccideva ed apriva per bene una pecora il giorno prima, poi ci si andava insieme, bastava organizzarsi. Koromacna: sotto Belej. Bella baia in cui vedo Monachella, Piccione selvatico nidificante sul mare, un probabile Lodolaio (è un po' troppo contro sole). A Belej bellissimi svolazzamenti di una coppia di Poiane. Martinscica: di fronte c'è l'isola di Zeca dove nidifica il Gabbiano reale zampegialle. Da questa spiaggia osservo due Aquile reali volteggiare sopra la costa. Ed un Culbianco. Qui come a Cherso i nidi dei Balestrucci sono praticamente tutti distrutti, ma "abitati". Lubenice: paesino con splendido e vertiginoso panorama. Rondone maggiore, Rondone, Poiana, Gheppio, Rondine, Balestruccio. Osor: vicino al ponte per Losinj, al bivio per Punta Kriza, c'è un punto in cui l'acqua si raccoglie dove vedo l'unico limicolo, un Corriere piccolo. Sempre qui alcune Cornacchie mobbano un Corvo imperiale. Tra alcune Taccole una è una soemmerringii. 30 Aprile - Si torna: lasciando l'isola i Grifoni ci riservano l'ennesimo spettacolo sopra Beli: 8-9 insieme. Ancora stupendo. RINGRAZIAMENTI Grazie di cuore a Kajetan Kravos, Fabio Perco ed Alberto Marcone per le preziose informazioni. CHECK LIST
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