I MANGA con 144 specie in Toscana settentrionale!
L’idea di partecipare al Big Day ci era già venuta alla fine del 2022 e finalmente l’abbiamo potuta realizzare. Come per tutte le nostre attività abbiamo preparato questa giornata con varie ricognizioni nelle aree che ritenevamo maggiormente idonee ad incrementare una check list, che abbiamo previsto essere compresa tra 130 e 140 specie, considerato il periodo. Abbiamo poi scelto il lunedì 24 aprile, e abbiamo deciso di partire alle 4.30 per finire in tarda serata, senza esagerare (per questa prima volta...).
Il percorso è stato studiato per abbreviare al massimo i tempi di trasferimento e rimanere entro i 400 km totali, quindi Vecchiano, Massaciuccoli, Bonifiche, Bocca di Serchio, Migliarino, Passo Croce e Monte Corchia (Apuane), Levigliani, Seravezza, Massarosa, Tenuta di San Rossore, Coltano, Biscottino, San Giuliano Terme e di nuovo Bonifica e falesia di Vecchiano.
Siamo rimasti quindi confinati in provincia di Pisa, Lucca e marginalmente Livorno.
La squadra: il nome lo abbiamo deciso alla fine, quando il risultato era quasi delineato e diverse specie (purtroppo) mancavano all’appello. Con un gioco di parole e utilizzando le iniziali dei nostri nomi, abbiamo tirato fuori la parola MANGA, ovvero "manga" sempre qualche specie...
I partecipanti: Marco Del Frate, Andrea Delle Sedie, Nico Fontanelli, Giuseppe Vecchio, Alessio Quaglierini.
Il risultato, nonostante il meteo non ci abbia aiutato, è stato soddisfacente. Ci siamo resi conto che il margine di miglioramento è ampio. Se avremo occasione ci riproveremo l’anno prossimo...
In ogni caso è stata una bellissima giornata di condivisione e amicizia. Siamo passati dalle fasi esaltanti a quelle depressive (specialmente quando ci siamo trovati in mezzo al nebbione), ma il nostro merito è stato quello di crederci sempre e pensare alla specie successiva.
E adesso il racconto della giornata con la lista cronologica delle osservazioni.
Come previsto, alle 4.30 spaccate ci ritroviamo sotto la falesia di Vecchiano (PI) per beccare i primi notturni e altre eventuali.
1. MERLO
2. USIGNOLO
3. BARBAGIANNI
4. CODIROSSO COMUNE
5. ASSIOLO
6. CINCIALLEGRA
Alle 5.10 è ora di partire per un primo passaggio "notturno" nelle Bonifiche di Massaciuccoli (LU) e Vecchiano (PI).
Tra le 5.20 e le 6.07 mettiamo:
7. PASSERA D’ITALIA
8. RONDINE
9. CAPPELLACCIA
10. GERMANO REALE
11. CORNACCHIA GRIGIA
12. GUFO COMUNE
13. USIGNOLO DI FIUME
14. AIRONE CENERINO
15. ALBANELLA MINORE
16. FAGIANO
17. PASSERA MATTUGIA
Alle 6.10 sosta al bar a Migliarino (PI) per il primo caffè di giornata e una meritata colazione. Nel frattempo il vento di libeccio, che già avevamo "percepito" a Vecchiano e in bonifica, aumenta di intensità. Brutta notizia per le osservazioni sul mare...E aumenta anche la nuvolosità.
Alle 6.20 si parte alla volta di Bocca di Serchio (PI). Sulla via del mare aggiungiamo altre specie:
18. GAZZA
19. CAPINERA
20. STORNO
21. COLOMBACCIO
22. VERZELLINO
23. POIANA
24. GHEPPIO
25. CARDELLINO
Arrivati a Marina di Vecchiano (PI) alle 6.40 ci accorgiamo che sarà dura...
26. BALLERINA BIANCA
27. GABBIANO REALE
Finalmente un colpo fortunato nella gariga; becchiamo assieme le due Sterpine
28. STERPAZZOLINA COMUNE
29. STERPAZZOLINA DI MOLTONI
per il resto niente di nuovo, anche a causa del vento fortissimo che copre i versi dei passeriformi.
Al laghetto retrodunale poca roba (non riusciremo a vedere nemmeno un Tuffetto!); qualcosa passa sul mare...
30. VOLPOCA
31. OCCHIOCOTTO
32. FOLAGA
33. GABBIANO CORALLINO
34. STERNA COMUNE
35. CODIBUGNOLO
36. LUI PICCOLO
37. BERTA MAGGIORE
38. MARZAIOLA
Ci affacciamo su un mare molto agitato, con quasi 3 metri d’onda. Difficile tenere fermi i cannocchiali; andare a 60x è quasi impossibile...
39. BECCAPESCI
40. SMERGO MINORE
41. AVOCETTA
42. PIVIERESSA
43. FRATINO
44. GABBIANO COMUNE
45. SULA (alla fine saranno 5)
46. FRATICELLO
47. MESTOLONE
Siamo alle 7.45; è ora di spostarsi due km verso nord dietro la duna per beccare la Cincia dal ciuffo e fare un secondo affaccio sul mare.
48. FIORRANCINO
49. GHIANDAIA
50. SCRICCIOLO
51. CINCIA DAL CIUFFO (era già lì, dove avevamo previsto...)
52. CINCIARELLA
Il secondo affaccio sul mare frutta poche specie, ma buone
53. MIGNATTINO COMUNE
54. GABBIANELLO
55. ALZAVOLA
56. MORETTA TABACCATA
Nonostante diverse "manganze" (Berta minore, Labbo, Gabbiano roseo in primis) a BdS abbiamo apprezzato una sensibile migrazione: 150 Berte maggiori, 5 Sule, 70 Gabbianelli, oltre 600 Gabbiani corallini, 150 Sterne comuni, 300 Fraticelli, 120 Mignattini comuni. Il tutto in poco più di un’ora...
Alle 8.50 ripartiamo alla volta di Migliarino (PI).
Tra la via del mare e la campagna intorno al paese aggiungiamo:
57. TORTORA DAL COLLARE
58. VERDONE
59. PIRO PIRO BOSCHERECCIO
60. BECCAMOSCHINO
61. FALCO DI PALUDE
62. BALESTRUCCIO
63. GARZETTA
64. MARTIN PESCATORE
65. NITTICORA
66. UPUPA
67. GALLINELLA D’ACQUA
68. RONDONE COMUNE
69. STIACCINO
Sono le 9.30. Siamo 15 minuti di ritardo sulla tabella di marcia e ci "mangano" almeno 10 specie rispetto a quelle previste, più che altro ci "manga" il GRUCCIONE. Va beh, nessun problema, il tempo sta migliorando (esce il sole) e quindi si va in montagna!
Alle 10.05 sosta a Seravezza (LU) per il secondo caffè. Accanto al bar passa il torrente Vezza; ci affacciamo e in pochi secondi becchiamo
70. RONDINE MONTANA
71. BALLERINA GIALLA
72. MERLO ACQUAIOLO
Non male, guadagnate 3 specie risparmiando diversi minuti...
Si parte per Passo Croce, sopra Levigliani (LU), dove arriviamo alle 10.43.
Salita a piedi verso la cava dei Tavolini sotto al Monte Corchia, 300 metri di dislivello (1150-1450) con il sole che ci scalda. Pregustiamo già una scorpacciata di "montani".
Nel frattempo aggiungiamo
73. FRINGUELLO
74. CUCULO
75. PETTIROSSO
76. LUI BIANCO
77. CINCIA BIGIA
78. CODIROSSO SPAZZACAMINO
79. PICCHIO VERDE
Man mano che saliamo si avvicinano ai monti le nuvole portate dal libeccio; oltre i 1300 metri siamo nella nebbia, e ci rimarremo senza possibilità di vedere oltre le poche decine di metri...
Sconfortati, proviamo ad ascoltare canti e osservare sagome. Riusciamo ad aggiungere poche specie, ma importanti
80. GRACCHIO CORALLINO
81. CODIROSSONE
82. SPIONCELLO
Abbiamo perso almeno 4-5 specie, alcune delle quali (Gracchio alpino, Sordone, possibile Aquila reale) non le potremo recuperare. Il meteo ha deciso di rovinarci la giornata ma noi non demordiamo, i conti si faranno alla fine...
Alle 12.10 scendiamo a Levigliani (LU) dove riusciamo a mettere
83. USIGNOLO DEL GIAPPONE
84. ZIGOLO NERO
85. LUI VERDE
Alle 12.45 (con 15 minuti di ritardo sulla tabella di marcia) è ora di partire per la pianura. Ci "mangano" almeno 15 specie, in quanto contavamo di terminare la prima parte di giornata con 100 specie.
Alle 13.45 arriviamo a Massarosa (LU) lungo il fosso della Cava e il canale Burlamacca. Qui mettiamo diverse specie (anche se topperemo il Fistione turco):
86. FORAPAGLIE COMUNE
87. CANNAIOLA COMUNE
88. AIRONE ROSSO
89. CORMORANO
90. CANNARECCIONE
91. PORCIGLIONE
92. AIRONE GUARDABUOI
93. TACCOLA
94. TARABUSINO
95. AIRONE BIANCO MAGGIORE
96. IBIS SACRO
97. TOPINO
98. SALCIAIOLA
99. FORAPAGLIE CASTAGNOLO
La centesima specie la mettiamo "en passant" a Massaciuccoli (LU)
100. CIGNO REALE
Continua a "mangare" il GRUCCIONE...
E adesso via verso San Rossore! In questo luogo nutriamo ottime speranze; non ci deluderà...
Alle 15.20 siamo in San Rossore (PI), e si cominciano a vedere le specie di bosco e di campo
101. PICCHIO ROSSO MAGGIORE
102. STRILLOZZO
103. GHIANDAIA MARINA
104. CULBIANCO (numerosissimo, insieme agli Stiaccini)
105. CUTRETTOLA
106. SALTIMPALO
107. PICCHIO MURATORE
108. RAMPICHINO COMUNE
109. CALANDRO
110. AVERLA CAPIROSSA
111. ALLODOLA
112. TORDO BOTTACCIO
113. PRISPOLONE
114. LODOLAIO
Alle 16.15 è ora di esplorare la zona umida, dove troveremo ben 17 specie di trampolieri (16 nuove):
115. COMBATTENTE
116. PETTEGOLA
117. PANTANA
118. PIRO PIRO CULBIANCO
119. ALBASTRELLO
120. CAVALIERE D’ITALIA
121. BECCACCINO
122. BECCACCIA DI MARE
123. GAMBECCHIO COMUNE
124. PIOVANELLO COMUNE
125. CORRIERE GROSSO
126. CORRIERE PICCOLO
127. PIOVANELLO PANCIANERA
128. CHIURLO PICCOLO
129. TOTANO MORO
130. PIRO PIRO PICCOLO
Alla fine San Rossore ci ha regalato 30 specie, permettendo un recupero insperato. Però continua a "mangare" il GRUCCIONE...
Siamo vicini al numero di specie che avevamo preventivato in partenza; decidiamo quindi di invertire il percorso previsto passando prima da Coltano (PI).
Non pensando al giorno di "ponte" tra le festività del 25 aprile, ci dobbiamo però sorbire una lunga fila di auto sull’Aurelia a Pisa (l’assaggio lo avevamo già avuto prima di entrare in San Rossore), per cui arriviamo a Coltano con una buona mezz’ora di ritardo sulla tabella di marcia.
Qui inseriamo solo una specie. Peccato per il vento forte, che anche qui ci ha impedito di sentire canti e individuare altre specie "papabili"
131. SPARVIERE
Passiamo della piccola palude del Biscottino (LI) dove in pochi minuti (18.20-18.30) ci rifacciamo, aggiungendo diverse specie
132. MIGNATTAIO
133. TORTORA SELVATICA
134. SVASSO MAGGIORE
135. TUFFETTO (finalmente!)
136. MORIGLIONE
Tornando verso le colline, passaggio obbligato dal nido di Cicogna bianca, con un adulto in cova
137. CICOGNA BIANCA
Alle 19.10 siamo alla cava di roccia di San Giuliano (PI), dove becchiamo le due specie previste
138. PASSERO SOLITARIO
139. FALCO PELLEGRINO
La visita alle cave di roccia continua a quella di San Frediano (Vecchiano), dove aggiungiamo una sola specie
140. RONDONE MAGGIORE
Siamo alla quota preventivata, e continua a "mangare" il GRUCCIONE!
Ci manca un’ultima specie di Ardeide e qualche grande trampoliere; proviamo un nuovo passaggio nella Bonifica di Vecchiano. Siamo fortunati, ma anche bravi, perché tra le 20.00 e le 20.20 riusciamo ad aggiungere altre specie che non potevamo "mangare"...
141. SGARZA CIUFFETTO
142. FENICOTTERO
143. SPATOLA
Continuiamo il giro alle vasche di fitodepurazione, ma la luce sta calando ed è troppo tardi per nuovi incontri. Ci "manga" ancora la Civetta, in prima mattina vista da solo due di noi. La becchiamo alle 20.45.
144. CIVETTA
A questo punto ritorniamo verso il punto di inizio, ovvero la cava di San Frediano.
Speriamo in un volo serale del GRUCCIONE, ma niente da fare, ormai ci "MANGA" definitivamente!
Niente da aggiungere alla cava; alle 21.30 decidiamo che va bene così e ci salutiamo.
Abbiamo fatto un ottimo lavoro, consapevoli di poter raggiungere, una prossima volta, le 150-155 specie, e magari vedere un GRUCCIONE...
Per la cronaca, avremmo osservato altre 2 specie, che però non abbiamo inserito in lista perché non sono state osservate dalla maggioranza di noi, ovvero la CANAPIGLIA e il GUFO REALE.