Gli uccelli sono senza dubbio tra le più affascinanti manifestazioni della natura. Il loro volo, le loro migrazioni, il piumaggio, i colori hanno sempre colpito l’attenzione dell’uomo. Già gli antichi osservavano il volo degli uccelli chiamandolo "aves specere"per scopi divinatori (aruspicinìa) ma è solo nel XX secolo che si è iniziato a guardare gli uccelli per intenti diversi da quelli venatori.
Non esiste praticamente ambiente, con le sole eccezioni dell’Artide e dei deserti più desolati, privo in assoluto della presenza di uccelli. Il centro delle nostre città, i nostri paesi, le nostre campagne sono popolate da numerose specie, molte delle quali appaiono e scompaiono all’alternarsi delle stagioni.
Il birdwatching, parola inglese tanto difficile da rendere in italiano da essere stata adottata tal quale, è l’osservazione degli uccelli in libertà, senza altro scopo se non trarne una soddisfazione personale.
In questa epoca di grandi e quasi sempre negativi mutamenti ambientali praticare il birdwatching consente di imparare a conoscere i nostri compagni di viaggio, il loro ruolo di indicatori ambientali, le loro esigenze ambientali.
Per praticare il birdwatching i soli strumenti veramente indispensabili sono solo due: il binocolo e una guida al riconoscimento da campo. Si tratta pertanto di uno tra gli hobby meno costosi in assoluto, e spesso con una spesa di circa 100 euro si puà iniziare a fare i primi passi. Senza binocolo è quasi impossibile potere osservare un uccello senza creare disturbo nel loro comportamento naturale. La guida è essenziale per riconoscere i vari piumaggi e le 530 specie che compongono l´avifauna italiana.
La guida. In italiano, ormai, c´è solo l´imbarazzo della scelta. Una guida da principiante è ad esempio "Che uccello è questo?", a chi invece piacciono le fotografie "Birdwatching facile" può essere una valida alternativa, oppure se preferite il formato pocket, potete scegliere "La nuova guida del birdwatcher".
La guida per chi non è più "young birder" è senz´altro lo Svensson. Tutte le guide sono recensite qui.
Per scegliere la guida ai siti di birdwatching che fa per te, affidati al nostro tutorial !
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Acquistato il binocolo (ne esistono di tutti i prezzi, dai 50 ai 2000 euro e più) e la guida al riconoscimento, si può iniziare a fare birdwatching (in gergo BW, si diventa uno "young birder").
Alcuni luoghi quali i Parchi, le Oasi di Protezione, le Riserve Naturali sono particolarmente indicate per iniziare a praticare il birdwatching. Alcune di queste sono anche dotate di strutture quali capanni e torri di osservazione che consentono di osservare gli uccelli senza spaventarli e quindi senza farli allontanare. Si può comunque fare birdwaching dalle finestre di casa, in giardino, in campagna, in città: qualsiasi luogo consente di osservare almeno qualche specie. Soprattutto all’inizio, si dimostra utilissimo fare birdwatching in compagnia di una persona più esperta.
Verrà enormemente abbreviata la fase di “rodaggio”, che è sempre la più difficoltosa, e non si correrà il rischio di scoraggiarsi sin dall’inizio. La guida "Birdwatching in Italia" offre la possibilità di gestirvi invece individualmente l´uscita di birdwaching, in quanto censisce 295 siti dove fare birdwatching in Italia.
Uno dei primi passi può essere quello di iscriversi al Forum di EBN Italiae iniziare a capire come si distinguono le varie specie, poi uscire sul campo, conoscere gente e altri birders e pian piano aumentare le proprie capacità. La nostra associazione, tramite i nodi locali, organizza annualmente corsi residenziali di birdwatching per principianti.
Inoltre, la rivista Quaderni di birdwatchingpuò essere di sicuro sprone per documentarsi e non rimanere isolati. Può essere anche un regalo!
Su questo sito troverai poi nell´area Download, la possibilità di scaricarti la check list da campo e altre cosette carine per alimentare la tua passione.
E soprattutto, contatta un Nodo dell´associazione!