Dopo il meeting a Lampedusa, abbiamo deciso di affidarci alla teoria degli estremi e abbiamo seguito con il dito sulla mappa d’Italia una direzione fino al confine opposto: siamo arrivati al passo più alto d’Italia, il Passo dello Stelvio 2758 m, nel Parco Nazionale omonimo. Posto tipico da specie alpine, dal Gipeto alla Pernice bianca.
Le copiose nevicate di maggio hanno fino all’ultimo resa incerta la praticabilità della zona per la ricerca degli uccelli ma non siamo gente che si spaventa.Il nostro tour leader è stato Riccardo del Togno che ci ha consigliato di alloggiare all’hotel Quarto Pirovano. Maurizio Azzolini, da Bolzano ci ha raggiunto successivamente per guidarci e metterci a conoscenza dei luoghi del versante altoatesino.
La partecipazione è stata entusiastica dato che i 35 partecipanti arrivavano da tutta Italia: il più lontano da Ribera, Agrigento, poi Napoli, Roma, Siena...
Alloggiando allo Stelvio abbiamo sfruttato la situazione per esplorare l’area di mattino presto, il primo giorno alle ore 5:00, appena prima dell’alba.
Tra gli alberghi del passo, alcuni in disuso, è florida la colonia di Fringuello alpino, che occupa anche nidi artificiali sistemati da Mattia Brambilla. I fringuelli si vedevano dalle finestre dell’hotel.
Il Gipeto passa regolarmente sul Passo e abbiamo visto diverse volte, sia un immaturo che un adulto.
Poi ci sono i Gracchi alpini che frequentano l’area sfruttando la presenza umana e che si posano come piccioni sui tetti e godersi il sole. Lo Stelvio ospita anche la più alta colonia di Balestrucci d’Italia, verosimilmente la più alta di tutte le Alpi.
Vediamo poi tipica avifauna sommitale: Spioncelli, Culbianchi, Fanelli, Sordoni, Codirossi spazzacamini. Ovviamente la ricerca spasmodica è rivolta alla padrona di casa, la Pernice bianca che allo Stelvio, si dice, "vedono tutti". Seee, in due giorni non ne vediamo e neanche ne sentiamo una o mezza, ma troviamo solo una traccia (vedi foto). Ci spertichiamo anche in considerazioni ornitologiche sul perchè non si sentano cantare visto che non dovrebbero ancora aver deposto: sarà la presenza della neve ancora copiosa? Si sono spostate in aree più esposte, più in basso? Impossibile cercarla perchè si sprofonda sulla neve fino al ginocchio!
Visto che a noi piace particolarmente questa recherce proustiana aggiungo che con 70 occhi a guardare il cielo non si è palesata neanche un’Aquila reale: poichè non ci sono tanti ragionamenti ecologici, etologici, ornitologici o logici da fare in questo caso, scrivo qui: Aquila reale? Esiste? Non si è vista! Evanescente anche il Corvo imperiale.
Ma torniamo all’analitico: sabato mattina dopo colazione, ci dirigiamo al Passo del Gavia 2621 m. Anche qui la Pernice bianca è introvabile, ma aggiungiamo alla lista molte specie alpine (Merlo dal collare, Organetto minore) e un bel gruppo di stambecchi molto confidenti. La giornata è stupenda, cona tanta neve anche sui sentieri. Scendendo di quota, vediamo tipiche specie montane, come Tordela, Bigiarella, Lucherino, Organetto minore, Beccafico, Merlo acquaiolo, etc).
Tornati allo Stelvio in serata, ci riuniamo per l’assemblea annuale dei soci. Viene approvato il bilancio 2022 che verrà presentato nel prossimo numero di QB e rieletto il consiglio direttivo uscente. Si parla anche di condivisione dei dati e viene illustrato il progetto Ebird Italia. Si tratteggia anche l’impegno sul campo per il declino del Lanario e per converso, della florida situazione dell’Aquila di Bonelli in Sicilia.
Domenica mattina nuova sveglia all’alba per gli irriducibili della lagopede, poi il gruppo si divide: con Riccardo si esplora il versante lombardo, con Morinellus quello altoatesino.
Splendida giornata di sole: il morale del gruppo rimane alto fino ai saluti finali.
Al prossimo meeting!
Segue check list:
Balestruccio
Ballerina bianca
Ballerina gialla
Beccafico
Bigiarella
Cardellino
Cesena
Cincia dal ciuffo
Cincia mora
Codirosso spazzacamino
Cornacchia nera
Corvo imperiale
Crociere
Culbianco
Fanello
Fringuello
Fringuello alpino
Gheppio
Ghiandaia
Gipeto
Gracchio alpino
Lucherino
Lui piccolo
Merlo
Merlo acquaiolo
Merlo dal collare
Nocciolaia
Organetto minore
Passera d’Italia
Passera scopaiola
Pernice bianca
Picchio muratore
Poiana
Rondine montana
Rondone
Sordone
Spioncello
Tordela
Venturone alpino