Il Conteggio degli Uccelli di Natale è infatti ora una tradizione ultracentenaria in US che ha contribuito alla conoscenza degli Uccelli e alla loro salvaguardia tramite un censimento organizzato su base volontaria da birdwatchers e naturalisti in tutti gli Stati americani.
La cosa particolare del XMAS Census è che ciascun partecipante deve contare Uccelli entro un raggio di qualche decina di miglia dalla sua abitazione, confrontando i propri dati con quelli di altri che sono vicini, in un giornata a scelta tra il 14 dicembre e il 5 gennaio.
Il XMAS Census non si è fermato durante le guerre mondiali e neanche a causa delle limitazioni della pandemia COVID! Le tradizioni anglosassoni sono anni luce lontane da quelle italiane, perché l’unico censimento che viene fatto in Italia è l’IWC cioè l’International Waterbird Census che gli ornitologi organizzano a gennaio per contare anatre e uccelli acquatici svernanti. Niente di paragonabile con lo sforzo di centinaia di migliaia di volontari e birdwatchers americani in 121 anni di storia.
Durante il #lockdown di primavera noi birdwatchers di EBN Italia ci siamo divertiti a contare Uccelli dalla finestra o dal balcone o dal tetto di casa con l’iniziativa BWaKMZero. Una iniziativa di grande successo che ha mitigato le limitazioni a uscire di casa durante la pandemia di questa primavera!
Il DPCM del 3 dicembre 2020 ha imposto a tutti nuove misure di quarantena, impedendo gli spostamenti al di fuori del proprio Comune di residenza, e noi di EBN Italia abbiamo fatto di necessità virtù, lanciando il XMAS_birding, un conteggio delle specie di Uccelli svernanti a Natale e Capodanno! La finestra temporale per osservare gli Uccelli dal proprio Comune (o eventualmente negli spostamenti consentiti dal DPCM) è stata infatti 24-26 dicembre e 1-3 gennaio.
Nella immagine a destra vedrete il numero di dati inseriti per ogni punto mappa su Ubird (editor Fede Ghiazza). Come vedete c’è una forte aggregazione per i centri urbani, Milano, Firenze, Udine in primis, poi Torino, Venezia, Brescia e Roma.
Il totale degli osservatori è stato di 77, di cui 61 nei giorni del 1-3 gennaio.
Le specie complessivamente osservate sono state 136.
Il partecipante che ha osservato più specie è stato Andrea Ravagnani che può vantare di aver visto da casa anche un accidentale, cioè la famosa Aquila imperiale di Manzolino (BO) ma nella lista cumulativa ci sono anche il Gobbo rugginoso e Oca colombaccio visti non da casa (!) ma dall’Argine Agosta.
Poi ben due Falchi Sacri in Sicilia il primo dell’anno ! Tutte le osservazioni sono su Ubird, e specie sensibili a parte, sono interamente consultabili dai soci EBN.
Vista la particolarità dell’iniziativa, la riproporremo, come XMAS Count #freebirdingil prossimo anno, sperando vivamente in una libera circolazione e che il Covid-19 esca sconfitto!